Valcamonica da scoprire !!!

Da diversi anni mi organizzo per fine estate, una gita in cantina nella bellissima Valcamonica. Quest'anno sono stato a visitare la cantina Cultivar Delle Volte - Cantina Bignotti in Piancogno. Avevo letto recensioni positive sul loro conto, e devo dire che ho trovato molto di più.. Presi accordi con Andrea, mi sono recato in cantina. Impatto positivo, nonostante la giornata fosse più che piovosa. La cantina restaurata e allargata ha il suo fascino; nonostante non sia di grandi dimensioni, non manca nulla. La sala per l'imbottigliamento, la sala delle barrique, la sala dei tini in acciao, tutto in misura ridotta, ma sicuramente funzionale e sicuramente tutto "a portata di mano".
Andrea è stato molto gentile, mi ha illustrato a 360 gradi tutto ciò che riguarda la storia della cantina e dei vini, e nonostante qualche domanda tecnica, a saputo rispondere con competenza e professionalità.
Soffermandosi sui vini, ognuno ha il proprio carattere sincero e tipico della tradizione Camuna. Certamente di qualità. Vivamente vi voglio consigliare il rosso Impervio. Forse perchè sono un amante dei vini rossi e questo mi ha entusiasmato notevolmente. Per non essere troppo tecnico, vi descrivo questo vino che si è rivelato strutturato, morbido e di buona persistenza. Un vino sicuramente da acquistra e da dimenticare in cantina per qualche anno, così da acquisire quegli aromi e quella morbidezza che lo renderanno ancora più emozionante.
Chiunque dovesse trovarsi in zona, consiglio vivamente di farci un salto in cantina. 
 
link: http://www.cultivardellevolte.it


Cantina Nino Negri: Storia e Modernità in una solida realtà


Restiamo al nord, questa volta ho deciso di visitare una delle cantine più conosciute in Italia e nel Mondo, la cantina Nino Negri situata in Valtellina nel borgo di Chiuro. 
Già nel 2007 avevo visitato una cantina della Valtellina, la cantina di Ar.Pe.Pe., ma visto che sono ritornato in zona, non potevo non visitare la cantina di Nino Negri.
Entrati nel cortile, si presenta in ordine e molto accogliente: attrezzature agricole storiche arredano il porticato, una fontana arricchisce un angolo della struttura e non poteva mancare l’accesso ad ante battenti ai sotterranei, quindi alla cantina. Costruita in due momenti, la cantina risulta conservare il fascino storico amalgamato con la modernità che ad oggi costituisce la parte fondamentale della struttura. Terminata la visita, dettagliata e molto curata dal personale addetto, ci siamo recati presso il wineshop con annessa sala di degustazione (ex stalla dei cavalli) e ho degustato due tipologie di vino:



FRACIA 2009: DOCG Valtellina Superiore vigna Fracia sottozona Valgella, Cantina Nino Negri, 95% Chiavennasca 5% Pignola, 13,5%vol. Colore granato vivido; profumo intenso con sentori di fiori appassiti (viola, rosa di macchia) e di spezie, e con ricordi di confettura di more; sapore asciutto, caldo e sapido, con elegante fondo di prugna e di mandorla amara giustamente persistente. 18 mesi rovere di Slavonia. Abbinamento che consiglio personalmente Pizzoccheri tipici della Valtellina.




SFURSAT Carlo Negri 2008: DOCG  Valtellina, Cantina Nino Negri, 100% Chiavennasca, 15,8%vol.
Colore granato intenso, profumo etereo, ben pronunciato e complesso, con note speziate dominanti (chiodo di garofano, cannella, pepe) e con sentori di confettura di prugna, uva passa e goudron; sapore secco, caldo, sapido, austero ed armonico, con elegante fondo di nocciola tostata e di liquirizia assai a lungo persistente. 30 mesi rovere Francese e di Slavonia. Longevità 15 anni. Abbinamento: piatti strutturati, selvaggina, carni rosse, formaggi stagionati.


Abbiamo terminato il tutto con un pranzo presso il Ristorante Fracia in Loc.Fracia a Chiuro (SO), che consiglio vivamente a tutti coloro amanti del cibo e del buon vino; un luogo caratteristico immerso nelle vigne della Valgella.


 

Manincor: la biodinamica è di casa

Visita alla cantina Manincor di Caldaro.
Una realtà ai piedi del Kaltarersee, dove la natura è al massimo delle sue potenzialità. Qui il conte Michael Goess-Enzemberg produce vini biodinamici dalle caratteristiche inimitabili. Un sole tiepido ha riscaldato la giornata a Caldaro, precisamente a Manincor. Accolti con grande professionalità dal Sales Manager Matthias Jaeger il quale ci ha invitato alla visita della tenuta nonchè della cantina. Tecnologicamente all'avanguardia, la cantina è stata costruita nella "pancia" della montgna. Tutti i processi di vinificazione sono a caduta. Si cerca così di evitare di utilizzare energia artificiale. Ma eccoci al dunque, entriamo in sala degustazione e cominciamo a degustare i vini della Tenuta. Per non dilungarmi nella descrizione di tutti i vini, preferisco scriver di quelli che mi hanno entusiasmato soggettivamente...

SOPHIE 2010: DOC Alto Adige Terlano, Cantina Manincor, Chardonnay 92 %, Viognier 5 %, Sauvignon Blanc 3 % - 13% vol. Colore giallo dorato brillante. La consistenza si denota già alla rotazione del bicchiere, al naso un'esplosione di profumi dalla albicocca ai fiori di acacia e di tiglio. In bocca è sapido e minerali, decisamente morbido e corposo, un vino elegante da abbinare non solo a piatti a base di pesce.


CASSIANO 2010: DOC Alto Adige Terlano, Cantina Manincor, Merlot 50 %, Cabernet Franc 30 % e 5 % dei vitigni: Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Tempranillo, Syrah - 13,5% vol. Rosso rubino intenso e brillante, leggere note violacee. Al naso esprime tuuta la sua complessità ciliege mature, liquirizia e decise note erbacee. Portandolo alla bocca notiamo un tannino particolarmente delicato, e una buona morbidezza. Un vino persistente. Consiglio vivamente a coloro che non amano il vino rosso a provare questo Cassiano. Vi ricrederete immediatamente!

LE PETIT MANINCOR 2010: Vendemmi Tardiva, Cantina Manincor, Petit Manseng 100 %  - 10% vol. Colore giallo dorato intenso. Al naso prevalgono gli aromi di mango, litchi e albicocche secche, con sentori eleganti, complessi e stratificati di miele e muffa nobile; al palato zuccheri e acidità sono in perfetto equilibrio.Un nettare da provare con formaggi erborinati e petto d'anatra al miele. Decisamente valido! 

Concludendo vi consiglio di provare tutti i vini di Manincor, validi, sinceri e qualitativamente elevati. Meritano anche il Mason di Mason, un Pinot Nero davvero elegante!